Tommaso Palamidessi (Pisa, 16 febbraio 1915 - Roma, 29 aprile 1983) è il fondatore dell'Associazione Archeosofica.
Nato a Pisa il 16 febbraio 1915 alle ore 9.45 dal N.H. Carlo Palamidessi, Ufficiale Superiore dell’Esercito, e dalla poetessa Luigia Tagliata, battezzato il 7 marzo, Tommaso Palamidessi si forma sulle opere di Ermete Trismegisto, Plotino, Origene, e Vladimir Sergheevic Soloviev.
Sviluppa importanti studi astrologici sulla medicina, il cancro, i fatti storici, la psicologia e la parapsicologia (Il corso degli astri e le malattie nell'uomo, Bocca, Milano 1940; La medicina e gli influssi siderali, Bocca, Milano 1940; Astrologia Mondiale, Torino 1941; Gli astri nella diagnosi e cura del cancro, Torino 1943 - Torino 1949; Terremoti, eruzioni e influssi cosmici, Torino 1943).
Approfondisce il simbolismo dei diversi popoli, la tradizione Ermetica e l'Alchimia greca, cinese ed europea; viaggia per cercare libri rari, manoscritti, personaggi dell’esoterismo in Francia, Spagna, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Svizzera. Viaggia per consultare biblioteche estere, sempre con la moglie accanto. 1949: Alchimia come via allo Spirito.
Si trasferisce a Roma (1953) e approfitta della collaborazione giornalistica con la “La Tribuna Illustrata” per diffondere l'esoterismo fra le masse.
Visita la Jugoslavia, la Bulgaria, la Turchia e la Grecia (1957). Soggiorna nei monasteri del Monte Athos e di Kalambaka in Tessaglia (23 luglio 1957) per approfondire la teologia ed i metodi spiritualizzanti esicasti. Studia alcune opere rare in quelle biblioteche dove apprende informazioni preziose sui Centri psichici.
Visita l'Unione Sovietica, la Polonia (1962). Viaggia negli U.S.A., le Hawaii, il Canada (1964). Svolge un'intensa attività politica, ma una profonda crisi spirituale, un radicale ripensamento filosofico lo conducono al Cristo. Sospende le pubblicazioni yoga e la vita politica per risalire le vie del Cristianesimo antico, quello dei primi secoli. Visita la Palestina: la Giordania, Israele, Libano, Egitto, Siria, Ethiopia (1966).
Già studioso di Omeopatia e di correlazioni fra le influenze astrali ed i medicamenti e l’agopuntura, intraprende un interessante viaggio di studio in Giappone, Hong-Kong, Tailandia, Bangkok (1972).
Avendo maturato la nuova sintesi dottrinale che Palamidessi definisce “Archeosofia”, fonda il 29 settembre 1968 una scuola esoterica, legalizzata come “Associazione Archeosofica” con Sede in Roma, viale Regina Margherita 244, int.7, svolgendo numerosi corsi di esoterismo cristiano e tecniche ascetiche di risveglio iniziatico: una scuola libera, non legata ad alcuna istituzione, autocefala, in conformità allo spirito di indipendenza che caratterizza il temperamento di Palamidessi.
L'esigenza di un approfondimento dell'arte iconografica bizantina e neocristiana si risolve in una esperienza pittorica sacrale e di simbolismo dei colori. Nasce così un'importante opera che sarà edita proprio sull'ascesi pittorica, ma questo travaglio comporta altri viaggi e visita di musei e biblioteche in Romania e Cecoslovacchia (1974).
Nell'autunno 1975 pubblica il trattato Tecniche di Risveglio Iniziatico, Ed. Mediterranee (ristampa nel 1983).
Negli anni successivi fino al 1983, l'esistenza di Tommaso Palamidessi si svolge organizzando la sua Scuola di Archeosofia, alimentandola con numerose pubblicazioni, e intraprendendo viaggi culturali in Messico, Guatemala, Cina, Sudamerica, Unione Sovietica fino alla Siberia. Qui poté inginocchiarsi davanti alla tomba di Soloviev nel Monastero delle Vergini a Mosca, e camminare sul suolo calpestato da Pavel Florenskij, lungo il lago Baikal, in marcia nel doloroso viaggio verso la deportazione in Siberia.
Il 29 aprile 1983 Tommaso Palamidessi prende commiato dalla vita terrena.
Alcuni suoi scritti vengono pubblicati postumi dalla moglie e dalla figlia (1985: Astrologia mondiale , Il Libro Cristiano dei Morti; 1986: L’icona, i colori e l’ascesi artistica , Le basi della teologia sofianica ). |