Lucca e la sua diocesi possono vantare uno dei più ricchi patrimoni di organi storici, che devono essere conosciuti, studiati, restaurati e infine usati, altrimenti si rischia di perderli definitivamente.
Il volume - che intende proporsi come contributo
per la salvaguardia di tale patrimonio - affronta l’argomento da vari punti
di vista: innanzi tutto l’esigenza imprescindibile di precise indagini
storiografiche, poi la definizione del concetto di bene musicale e della
sua tutela (che passa attraverso le operazioni essenziali di censimento
e di schedatura), infine dalla teoria alla prassi, ovvero come, nella realtà
di oggi si può - e si deve - conservare, restaurare e usare un organo
storico.